I lavori eseguiti, sotto la direzione dell’architetto Pier Francesco Baravelli, hanno interessato il ripristino del muro di sostegno ed il restauro esterno del campanile e della chiesa di S.Lazzaro a Pedersano.
Isolata rispetto all’abitato, la Chiesa è documentata a partire dal 1537, (curazia dal 1709 e parrocchia dal 1919) presentava originariamente l’orientamento canonico ovest-est, ortogonale all’attuale (ne permane traccia in un affresco rivenuto dietro una parasta in corrispondenza del primo altare laterale sinistro) ed aveva tre altari dedicati a S. Lazzaro, S. M. Maddalena e S.Lorenzo.
L’attuale disposizione risale all’epoca della sua riedificazione (1667-69).
Venne poi ampliata nel 1709 ed ancora nel 1760. Al 1881 risale la costruzione della cantoria; ed al 1913 il dipinto sulla facciata principale, raffigurante S. Lazzaro, opera del pittore Guido Farinati da Bologna.
La facciata, tripartita da coppie di paraste composite appaiate, presenta un corpo centrale eminente in cui si aprono un portale architravato e una monofora sagomata.
“Adeguata” nel 1969 alle nuove norme liturgiche, con asportazione delle balaustre ed eliminazione delle mense degli altari laterali e del pulpito, fu più recentemente oggetto di restauro nel 1984.
Lo spazio interno configurato ad aula con volta in muratura lunettata e presbiterio voltato a crociera, conserva cinque altari marmorei settecenteschi: quello maggiore è dedicato a S.Lazzaro, mentre quelli laterali raffigurano rispettivamente la Madonna del Rosario, il Sacro Cuore, la Croce e S. Giuseppe.
A sinistra della struttura si eleva la torre campanaria (costruita nel 1581) con cella a quattro bifore, sovrastata da un cornicione fortemente eminente retto da mensole, sul quale insistono il tamburo ottagonale e la copertura a cipolla.
