Recupero dei ruderi della Chiesetta di San Martino - Lomaso

Committente

Soprintendenza Beni Archeologici di Trento

Luogo

San Martino sul Blestone - Lomaso (TN)

Anno

2004 - 2012

I lavori eseguiti sul sito archeologico di San Martino sul Blestone si sono svolti nel corso degli ultimi 10 anni e la campagna di scavo non è ancora terminata. Responsabile dei lavori è il dott. Enrico Cavada (Soprintendenza Beni Archeologici della PAT).

Il monte di San Martino è custode dei resti di un antico insediamento fortificato, fondato nell’età tardoantica. Arroccato sul monte Casale, tra il lago di Garda e le Giudicarie, risulta un formidabile punto d’osservazione, oltre che un punto di controllo strategico.

L’area indagata tra il 2004 e il 2007 rappresenta il cuore dell’intero insediamento, i lavori di scavo e consolidamento hanno portato alla luce un lungo tratto del muro di cinta innalzato sul limite orientale, quelli di un edificio absidato iscritto al suo interno e fiancheggiato da alcuni vani attigui frutto di un ampliamento. I materiali culturali rinvenuti nei livelli pavimentali e negli strati di abbandono indicano una data di costruzione a partire dal V / VI secolo. Nel XII / XIII secolo, molto probabilmente a fronte ad una situazione di degrado, è stato ricostruito procedendo dalle fondazioni e ripetendo forma e dimensioni precedenti. Da questo momento il luogo diventa sede di una “chiesa di Strada” cui convergono viandanti e pellegrini.

Importanti ritrovamenti si sono verificati anche sotto la pavimentazione dell’oratorio medioevale, dove gli scavi hanno portato alla luce quattro sepolture. Le più antiche – con datazione radiometrica di deposizione attorno alla metà/seconda metà del VI secolo – occupano una posizione di assoluto privilegio al centro dell’aula e in corrispondenza dell’ingresso al catino absidale. Dovrebbe trattarsi di un giovane ed un adulto (deceduto all’età di circa 35/40 anni), forse i fondatori stessi dell’edificio.

Nota interessante è anche il protocollo d’intesa firmato il 22 febbraio 2008 dalla Provincia Autonoma di Trento con la Bayerische Akademie der Wissenschaften (Accademia bavarese delle scienze).