Restauro Chiesa di S. Antonio – Cimego (TN)

Committente

Parrocchia di San Martino

Luogo

Cimego (TN)

Anno

2007

La Chiesa di Sant’Antonio Abate, risalente al XVI secolo, costituisce per Cimego l’elemento artistico-religioso più importante, dopo la parrocchiale di S. Martino.

La sua struttura sobria, incasellata all’interno del nucleo storico di Quartinago, rappresenta inoltre la massima testimonianza storica legata alle vicende della prima guerra mondiale.

Il paese di Cimego durante il conflitto bellico dell’inizio ‘900 subì pesanti danni e distruzioni. Solo il piccolo nucleo di Quartinago si salvò dai bombardamenti e dagli incendi che devastarono l’abitato fra la fine del 1915 e l’inizio del 1916. L’incendio più importante si sviluppò, come ricordato nel diario di Suckert, fra il 15 gennaio del 1916, e solo il 17 gennaio, giorno già allora fissato per la commemorazione di Sant’Antonio Abate, le fiamme si fermarono prima di invadere anche Quartinago.

Ancora oggi sono evidentissime le caratteristiche dell’abitato con le case altissime, costituite per due terzi da strutture lignee, asserragliate su se stesse ed arroccate sopra il solco vallivo percorso dal Rio di Cimego, poste quasi a baluardo prima di scendere verso la pianura della bassa valle del Chiese.
All’interno di questo nucleo svetta il campanile a cipolla della chiesa di Sant’Antonio, che si contrappone al campanile massiccio della parrocchiale quasi a testimoniare l’esistenza in passato di due nuclei storici ben distinti.